Instagram,Followers,San Valentino e le Unioni Incivili
Confessioni di un bipolare, ottimista e di sinistra
Questa mattina, mi sveglio, ingurgito i miei due caffè e quella sigaretta che mi fa credere di essere sveglio, guardo Instagram e i miei followers rimasti dopo le solite, meticolose, pulizie; guardo le foto e rileggo nomi che fanno parte della mia vita da anni. Mi fermo a guardare le foto di un'amica americana, una impressionante serie di cicli di chemioterapia con immagini e testi a raccontare il suo calvario.Mi assale un profondo senso di vergogna per non essermene accorto prima e, dolore per quello che sta passando.Noi animali razza Social, siam abituati a condividere, immagini, stati d'animo, momenti di gioia e di malessere, ma quelle foto spezzano bruscamente la nostra, innocente, routine di immagini e frasi, selfie, piatti, prospettive piacione, poesie e testi rubati dal web per un brusco assaggio di realtà, fatta di tubi, morfina, vene che sobbalzano ad ogni ciclo del salvifico veleno. Le dedico, impotente,il mio San Valentino, con una foto su Instagram, sperando di farle sentire almeno una briciola di "calore" social; mi ha ringraziato,felice, poche ore dopo, io, la ringrazio ancora per questo bagno d'umiltà.
Esco, a Venezia, un San Valentino alla Giudecca, inaugurazione della Galleria di Andrea Tardini, l'invito dice di mettere qualcosa di rosso, un rapido check dei colori che indosso mi costringe ad un cambio di boxer, a righine rosse, dress code salvo. Uno spazio bianco, il nitore delle pareti, il colore vivido delle opere di Manuel Carrìon che dialogano con l'acqua del prospiciente canale della Giudecca, un gallerista-velista Andrea che, a differenza di molti giovani hipsters sa portare la barba, fanno la differenza, umore in risalita.
Facce conosciute e amate, un buon prosecco, un sassofono jazz e foto, discorsi sulle foto, condivisioni, scambi di indirizzi e profili con i presenti fanno volare tre ore in un attimo. A casa, accendo il televisore e mi ritrovo a guardare Le Iene, con Lucci che gigioneggia facendo Lucci e prendendo per il culo Napoli e i Neomelodici. Di nuovo, nell'arco di un solo giorno, la realtà irrompe con il servizio successivo.
La visione, commuove, fa riflettere e rende molto più semplice ed umano il dibattito di questi giorni sulle unioni civili fatto di anatemi e credenze. Un link per la doverosa visione, armatevi di fazzoletti e dite una preghiera per quell'angelo. R.I.P. Walter .
http://www.iene.mediaset.it/puntate/2016/02/14/nina-amarsi-oltre-la-morte
Giuseppe Boscaro junior aka Jason Bolkano è un’esperto di arte e antiquariato, convertito al WEB 2.0. In rete la sua anima un po’ barocca, un po’ illuminista ha intrapreso la via di Instagram per raccontare la città più "raccontata" del mondo. Iger e blogger appassionato, grazie alla profonda conoscenza della città e della laguna, crea percorsi inaspettati alla scoperta di Venezia . Consulenti d’eccellenza i suoi 4 gatti, rigorosamente veneziani. Parla veneziano, italiano, serbo e inglese.