Entrava preceduta dal suo bastone da passeggio, alta, dinoccolata, capelli corti, bianchissimi, occhi vivaci e indimenticabili tweed neri ; quei tweed ruvidi ed impeccabili che non si incontrano più. Le mani, impreziosite da gioielli africani di ebano e avorio, disegnavano gesti che affascinavano il ragazzino che ero. Ascoltava, paziente e divertita, come solo i vecchi sanno fare, le frasi fatte e le incrollabili certezze di un ventenne. Avrei potuto chiederle di parlarmi di suo marito, dei suoi lavori, di quello che il Maestro Scarpa ha significato per Venezia e l'Architettura, di sua sorella Bice Lazzari, ero timido e, purtroppo, alle grandi personalità mi sono avvicinato sempre in punta di piedi e con la paura matta d'esser scambiato per uno in cerca di favori. Che idiozia, anteponendo il nostro ego e il nostro orgoglio limitiamo le possibilità di conoscere meglio l'Altro.Nini Scarpa, è stata la migliore interprete dell'Eleganza veneziana, fatta di Bellezza,Cultura,Viaggi e amore per il Dettaglio, materiali semplici e rigorosi, tessuti di qualità che duravano nel tempo, persone che creavano la Moda , senza seguirla,bello averla conosciuta.