Immagino una discussione tra Brodskij che alla fine a Venezia ha voluto restarci per sempre e Debray che la rifugge e annusa l'aria di Napoli. Anche gli odori hanno il loro peso in questa storia, il salmastro corrode ed allo stesso tempo preserva: questa grande placenta tiepida non passa nemmeno la più distratta delle amniocentesi, il nascituro non ha speranze. Condannato per tutta la vita a non nascere, non gli resta che farsi cullare dal tiepido abbraccio di ricordi, odori, suoni, colori . Di rado venti di bora spazzano l'aria facendo sperare negli inizi del travaglio, poi le contrazioni cessano e tutto torna come prima. Venezia non è la Delo del sole, qui si nasce e si muore pian piano per non disturbare lo spettacolo. In questo liquido amniotico si vive stuporosi, costretti sempre a ricordare,scene, pietre, sapori di una quinta teatrale che non è la nostra Vita. Lo svantaggio di abitare case antiche rende gli attori intercambiabili su fondali che non mutano mai. E allora si fugge, verso la Vita, il Reale, il Tempo che scorre, i più fortunati ,dimenticano Venezia per sempre. Io, vivo un po', poi, ci ritorno.
Giuseppe Boscaro junior aka Jason Bolkano è un’esperto di arte e antiquariato, convertito al WEB 2.0. In rete la sua anima un po’ barocca, un po’ illuminista ha intrapreso la via di Instagram per raccontare la città più "raccontata" del mondo. Iger e blogger appassionato, grazie alla profonda conoscenza della città e della laguna, crea percorsi inaspettati alla scoperta di Venezia . Consulenti d’eccellenza i suoi 4 gatti, rigorosamente veneziani. Parla veneziano, italiano, serbo e inglese.